Terminologia Fotografica: Articolo Zero

Come si chiama il coso?

Quante volte vi è capitato, sfogliando le pagine di libri, manuali, o anche di qualche sito dedicato alla fotografia, di trovarvi davanti a parole, od espressioni (profondità di campo, distanza focale, o semplicemente STOP per esempio).

Bene, con questo articolo, che penso sia il primo di una lunga serie, condividerò il glossario che ho preparato per i miei corsisti; glossario che è sempre “Under Work” visto che durante le lezioni mi vengono poste continuamente delle domande, ed alcune volte queste domande riguardano la terminologia tecnica.

Per oggi direi che potremmo accontentarci di parlare di cosa abbiamo in mano. Che ne dite di cominciare da li?

Lunghezza Focale

La prima cosa che notiamo della nostra fotocamera digitale (reflex o mirrorless), è che ha l’obbiettivo intercambiabile, e su di esso sono riportati alcuni numeri, e che spesso, più alti sono alcuni di quei numeri, più grande (e pesante) è l’obiettivo.

Il primo di quei numeri, rappresenta la Lunghezza focale, che non è altro che la distanza tra centro focale dell’obiettivo e sensore (o piano pellicola), ovviamente espressa in millimetri, quindi gli obiettivi a focale fissa ne porteranno uno solo (es 50mm) mentre quelli a focale variabile ne avranno due separati da un trattino (es 18-55mm).

Un’altra cosa che dobbiamo aggiungere in questo articolo è che più è “lunga” la focale, più l’obiettivo “avvicina” il soggetto.

Approfondiremo meglio il concetto di lunghezza focale quando parleremo di Grandangoli, Tele, Zoom, focali fisse e variabili.

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